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martedì 11 gennaio 2011

Troponina

La troponina è un esame di laboratorio che si esegue non da solo ma è il più sensibile e specifico quando c'è il forte sospetto di infarto, di sofferenza cardiaca di tipo ischemico.
Si prescrive a coloro che hanno un dolore toracico o un attacco cardiaco o comunque un danno del miocardio. Esistono  due isoforme di troponina che possono essere ugualmente testate. Troponina I e T hanno cominciato a sostituire CK e CK-MB perchè più specifiche per il danno cardiaco, ma molti medici continuano a preferire un numero più elevato di informazioni testando diversi marcatori.
La troponina viene prescritta generalmente quando il paziente afferisce per la prima volta in una terapia intensiva e viene ripetuto ad intervalli regolari per valutare l'andamento (ogni 6 ore circa) . La troponina viene usata per diagnosticare un attacco cardiaco, per rilevare e valutare un danno del muscolo cardiaco, differenziare un dolore toracico. 

La troponina viene generalmente prescritta, assieme al CK, CK-MB o mioglobina, quando il paziente riferisce dolore toracico prolungato o altri sintomi che si possano riferire a danno cardiaco.
In pazienti con angina stabile ->episodi ben prevedibili di dolore toracico in relazione ad inadeguata irrorazione del muscolo cardiaco che vengono risolti dal riposo o con la terapia adeguata, la troponina può essere prescritta nel caso in cui la sintomatologia progredisca, insorga a riposo o a breve distanza di tempo dalla somministrazione della terapia ovvero quando l'angina tende a divenire instabile, mettendo il paziente in una classe di rischio più elevata di attacco cardiaco.
 I valori di riferimento dipendono da diverse variabili come l’età, il sesso, l’etnia, il metodo analitico
Quando il paziente ha livelli significativamente elevati di troponina ed altri segni clinici, quali ad esempio un ECG alterato , è presumibile che il paziente stia progredendo verso un attacco cardiaco. Se CK, CK-MB, e mioglobina sono normali ma la troponina è aumentata, è probabile che il danno possa essere di lieve entità o che tale evento sia avvenuto più di 24 ore prima.
La troponina resta alta per circa 1-2- settimane dopo un attacco cardiaco.

Livelli di troponina elevati non sono sufficienti a diagnosticare un attacco cardiaco da solo ma sono un ottimo indizio di complessità di una situazione clinica. Il dolore e l'ECG sono altrettanto importanti. La troponina si può elevare anche in alcune condizioni morbose  come miocarditi, insufficienza cardiaca congestizia, infezione severa, insufficienza renale, ictus, dermatomiosite o polimiositi. 

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