La disidratazione nelle persone anziane può manifestarsi facilmente come una riduzione del turgore cutaneo, della secchezza delle mucose, con tachicardia e con una cute anelastica, raggrinzita e fragile.
Può essere utile dare uno sguardo all'ematocrito molto alto ed alla creatinina che aumenta ma è importante in caso di disidratazione severa, sentire il parere dello Specialista, far visitare la persona e provvedere immediatamente al ricovero per reinfondere adeguatamente ed opportunamente le carenze di liquidi ed eventualmente di elettroliti e monitorizzare le condizioni cliniche in ambiente idoneo e protetto.
La disidratazione nel nonno può manifestarsi inoltre con un'alterazione dello stato di coscienza o come sonnolenza e/o come confusione dal momento che la sensazione di sete si riduce con l’età non è mai bene sottovalutare questi aspetti o trattrli senza una visita dello Specialista.
Raccogliendo adeguatamente le informazioni, si comprende facilmente dall'anamnesi, come il soggetto abbia in molti casi mangiato e/o bevuto poco nei giorni precedenti, oppure abbia presentato vomito e diarrea;
ed è inoltre importante conoscere che l’invecchiamento é di per sè accompagnato naturalmente da una riduzione del sapore e dell’olfatto, che può anche compromettere seriamente l’appetito.
disidratazione e cadute quale relazione?
Ricordiamo come premessa che con l'avanzare dell'età si verifica insensibilità dei barorecettori. Questa "insensibilità", combinata con la disidratazione determina una tendenza all’ipotensione. E l'ipotensione.....
Tra i pazienti anziani moltissime delle cadute si verificano in bagno specie dopo essersi alzati dal letto. Cadendo spesso, inoltre i pazienti urtano contro oggetti duri e capita che si facciano molto male. E' importante che il letto del nonno non risulti essere troppo alto rispetto alle sue esigenze e che intorno ad esso si crei un ambiente idoneo. E' importante quindi una adeguata sensibilità della famiglia nel raccordare l'ambiente per favorire le nuove esigenze, mutate, della persona anziana.
Non siamo mai le stesse persone...abbiamo nel corso del tempo esigenze diverse...
Un suggerimento:
se dormite lontano (magari in un altro piano della casa) e volete stare tranquilli, potrebbero essere utili quegli strumenti di sorveglianza spesso usati nei bambini, mentre dormono; in fondo non abbiamo detto già in altri post che in qualche maniera geriatria e pediatria, specialità opposte, in qualche maniera si toccano?
In fondo i nostri nonni non tornano tutti un pò bambini?
Gli anziani sono bambini che crescono all'indietro. (Romano Battaglia)
Ricordatevi di farli bere adeguatamente e valutate che il nonno faccia una giusta alimentazione!!!
Poi sentite sempre il parere dello Specialista